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Quali interventi si possono associare alla rinoplastica?

Quali interventi si possono associare alla rinoplastica?

Per quanto svolga un ruolo fondamentale, il naso non è certo l’unico attore del nostro viso.

Un corretto approccio chirurgico deve pertanto prendere in considerazione il suo equilibrio generale per ottenere un risultato davvero soddisfacente: l’obiettivo estetico più importante è infatti l’armonia tra le varie componenti del viso, non la forma del naso in sé.

È dunque talvolta utile associare alla rinoplastica interventi che vadano ad interessare altri elementi. Ma quali?

Se l’intervento chirurgico è previsto in anestesia generale sono diversi gli interventi che è possibile operare sul paziente in contemporanea alla rinoplastica. Tra questi, in particolare, la blefaroplastica (intervento chirurgico alle palpebre), la dermoabrasione, la mentoplastica, il lifting facciale, la rimozione delle piccole neoformazioni cutanee e l’otoplastica (correzione delle cosiddette “orecchie a sventola”).

Il naso e il mento

Con il termine rinoplastica si intende quel tipo di intervento chirurgico che ha l’obiettivo di “ri-modellare il naso”. Rispetto al vecchio approccio, la moderna chirurgia nasale è meno aggressiva e consente di concentrare in un unico processo l’aspetto estetico, quello funzionale o ricostruttivo e altri interventi di tipo maxillo-facciale.

Lo studio del viso, soprattutto del profilo, permette infatti al chirurgo di evidenziare i rapporti tra il naso e le altre regioni facciali quali il mento, gli zigomi, le guance, le labbra e la fronte.

Quando il mento è piccolo e non emerge dal collo, il naso può apparire troppo grande e pronunciato. In questo caso la rinoplastica non è sufficiente a dare equilibrio al volto e bisogna incrementare il volume e la proiezione del mento con una mentoplastica.

Il naso e gli occhi

Nell’estetica del viso, gli occhi hanno un ruolo importante. Un famoso chirurgo sosteneva che se il naso viene portato alle giuste proporzioni smette di attirare a sé lo sguardo delle persone, che può finalmente spostarsi sugli occhi. Ma se è vero che un naso naturale e privo di eccessi consente alla bellezza degli occhi di emergere, è altrettanto vero che anche questa può essere aiutata attraverso piccoli interventi come la blefaroplastica, eseguibile in concomitanza alla rinoplastica.

La blefaroplastica, nota ai più come chirurgia estetica delle palpebre, consiste nella rimozione della cute e del grasso in eccesso dalle palpebre inferiori e superiori. Una procedura che permette di agire, ad esempio, su palpebre che hanno perso di tonicità o risultano cadenti, borse di grasso, occhiaie permanenti e tutti quegli altri difetti localizzati in prossimità degli occhi che invecchiano o fanno sembrare affaticato lo sguardo e il volto in generale.

Il naso e le labbra

Il naso e la bocca sono legati da un rapporto estetico molto stretto. La rinoplastica, alterando la forma e la lunghezza del naso, crea l’illusione che anche il labbro sia stato modificato.

Quando si effettua un accorciamento del naso, ad esempio, il labbro superiore sembra più alto e acquista spazio all’interno del volto. Durante la programmazione dell’intervento nasale sarà quindi fondamentale tenere in considerazione l’effetto che la rinoplastica avrà anche sulle labbra.

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